GIUGNO – IL MESE PIU’ INTENSO.

12-18 giugno, Raduno del Comitato a Serrada; 15 giugno, JTT a Forte Cherle; 13-15 giugno, partecipazione AL Festival dello sport di Predazzo; 21-22 giugno, partecipazione al Trofeo delle Regioni di CO; 29 giugno partecipazione al trofeo delle regioni di MTBO; sempre nel mese di giugno posa dei primi percorsi fissi di allenamento del Comitato in zona Valsugana / Trento / Pinè.

Questi gli appuntamenti che si sono rincorsi e anche accavallati nello scorso mese di giugno; credo uno dei periodi di attività più intensi che il Comitato abbia vissuto nella sua trentennale storia.

Il Raduno:
Del raduno ho già scritto qualcosa su Oritrentino, vorrei aggiungere un nuovo grazie alle signore che hanno aiutato durante i tre giorni dedicati ai più giovani. I commenti di partecipanti sono stati tutti positivi nonostante il tempo piuttosto inclemente non ci abbia propriamente aiutati. Un grazie a Marco Bezzi, sempre in prima linea, cuoco, allenatore, cartografo (ha rilevato una carta della colonia di Serrada a tempo di record!!!). Un grazie particolare ai ragazzi più grandi che hanno collaborato a preparare gli allenamenti per i più piccoli e li hanno seguiti, istruiti ed aiutati durante l’attività. Il loro lavoro, anche se a volte non sembra apprezzato a dovere, è stato preziosissimo ed è stato gradito soprattutto dai piccoli che hanno potuto così affrontare con tranquillità e sicurezza esercizi ed allenamenti.

La JTT:
della JTT non è stato scritto molto, salvo su alcuni blog di vari orientisti; a parte un errore di inversione dei codici di cui mi scuso ancora con tutti, mi pare che i commenti siano stati nel complesso positivi: carta buona, tracciati duri ma adeguati al tipo di gara, zona di gara magnifica. Anche qui un grazie ai ragazzi che hanno lavorato alla posa dei punti, alla preparazione della segreteria, all’imbustamento / sigillazione delle carte, alla gestione della segreteria, al ristoro, alla cucina da campo ecc. ecc. Molti (quasi tutti) hanno dovuto rinunciare alla gara per collaborare; la JTT è soprattutto questo: vivere una gara dall’interno per affrontare le future gare da concorrenti con maggior consapevolezza e sicurezza, conoscendo i meccanismi interni dell’organizzazione stessa.

La partecipazione al Festival dello Sport di Predazzo:
E’ stato uno sforzo notevole perché coincideva con il raduno e la JTT; le nostre risorse non sono certo infinite ma non potevamo mancare. C’erano tutte le Federazioni e la Provincia, organizzatrice dell’Evento, ci teneva molto. Tutto il lavoro di preparazione e di esecuzione è stato gestito da Carlo Cristellon: i rapporti iniziali con la P.A.T., la verifica delle strutture, la verifica della possibilità di sfruttare una carta esistente, poi scartata e carta realizzata a tempo di record dal solito Marco Bezzi, ma anche la “fase esecutiva”, nel senso che Carlo è stato presente e attivo sul campo tutti i tre giorni.
Coinvolti anche Nicolò Corradini e Roberta Falda che ringraziamo per la disponibilità, entrambi come testimonial ma anche come parte attiva, con Roberta che domenica allestiva anche un piccolo percorso di Trail-O. Già nella giornata di venerdì da Folgaria i ragazzi della JTT sono stati portati a Predazzo dove la mattina hanno potuto effettuare un bell’allenamento su un percorso preparato da Carlo Cristellon sulla carta di Ziano (ricordate la finale Coppa Italia 2006?) e il pomeriggio una gara sprint sulla cartina della zona del festival. Sabato a Predazzo Il nostro Responsabile della Formazione e Maestro Gabriele Bettega ha organizzato l’esame istruttori con la parte pratica in cui i candidati si sono trovati a cimentarsi nel lavoro di insegnanti direttamente sul campo con i partecipanti del festival; alcuni di loro erano stati coinvolti nello Sport Festival già a partire da venerdì. Un grazie doveroso a Carlo che ha permesso che il tutto si svolgesse nel migliore dei modi e che ricevessimo i complimenti per la nostra attiva presenza.

Il TDR di CO:
questo argomento merita un resoconto da solo, basti dire che lo sforzo del Comitato, sia in termini finanziari che organizzativi è stato davvero notevole: grazie al Coach Fabio Hueller e grazie a Vince Crippa per aver organizzato e gestito viaggio, logistica, iscrizioni, tattiche ecc. ecc.
Abbiamo vinto in tutti i settori e questo grazie anche a loro. Una nota di merito ai partecipanti: sempre attenti, pronti, disciplinati e disponibili (anche a partecipare in categorie maggiori della loro). Una vera squadra: mi sono sentito molto Orgoglioso!

Il TDR di MTBO:
A vedere la lista delle squadre iscritte pareva quasi impossibile puntare alla vittoria: Lombardia ed Emilia schieravano molte più compagini delle nostre. In forza al regolamento di questa formula, meno squadre si hanno più punti si incamerano e vince chi ha minor punteggio. Eppure alla fine siamo arrivati secondi per un solo punto complice anche la squalifica di una delle nostre squadre migliori per punzonatura mancante – squadra che avrebbe vinto con un margine notevole e che ci avrebbe fatto abbassare di cinque punti il totale. Peccato, ma segno che la qualità dei nostri Bikers è alta anche se i partecipanti sono ancora pochi se paragonati ad una regione come la Lombardia dove si può praticare la MTB tutto l’anno o quasi.

I Percorsi Fissi:
Grazie ad Andrea Rinaldi e a Matteo Sandri si è potuta iniziare quest’importante attività che coniuga la possibilità di partecipare ad allenamenti organizzati (di solito il giovedì pomeriggio) al fatto che i punti che vengono posati vengono lasciati in loco per un periodo di tempo abbastanza lungo (almeno un paio di mesi) e le relative carte pubblicate su Oritrentino in PDF in modo da poter essere riprodotte in ottima risoluzione anche con una semplice stampante a getto di inchiostro che quasi ognuno di noi ha in casa. Le lanterne utilizzate sono in materiale plastico a basso costo e recano una scritta con la quale si avvisa che si tratta di strumenti utilizzati per allenamento e attività scolastiche.

Per concludere, un mese intenso ma ricco di soddisfazioni che a dimostrato le grandi potenzialità del nostro Comitato: forse un nuovo punto di partenza frutto sopratutto della collaborazione tra le Società Trentine e tra i loro Tecnici.

Grazie per questo – è la soddisfazione migliore.

Bepi Simoni

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