I mondiali di Primiero passano il testimone alla Danimarca quest’anno; Aalborg e il Nordjylland ospitano l’edizione dei mondiali giovanili!
Parte della spedizione azzurra guidata da Jaroslav Kacmarcik e da Chiara Sergenti erano anche i nostri Trentini Carlotta Scalet, Claudia Zanetel e Roberto Dallavalle, insieme a Liliana Papandrea, Nicola Manzoni e Fabio Marsoner.
Prima di entrare nel vivo dei campionati, i nostri arditi tifosi sono alla vigilia alle prese con la prima gara del pubblico sulla spettacolare cartina di Blokhus; partenza e arrivo in spiaggia e subito un bell’assaggio dei terreni che attendono gli atleti questa settimana. Depressioni, collinette, microforme e altri dettagli del terreno; vegetazione a tratti fitta alternata a tratti nell’aperto che comunque non facilita il compito ai concorrenti costringendo ad una lettura fine della carta e a semplificazioni non semplici.
I mondiali entrano nel vivo con la gara sprint nel centro universitario di Aalborg; dominio danese con la vittoria di Ida Bobach in campo femminile (e l’altra danese Emma Klingenberg non fa doppietta soltanto per un PM al punto spettacolo) e a sorpresa Rasmus Thrane Hansen che batte l’inglese Kristian Jones. Prima gara in bosco il giorno successivo con la long distance; un percorso un po’ meno difficile del previsto che però mette in difficoltà i concorrenti per la durezza e con dei punti difficili piazzati nella parte finale del percorso. Ancora Bobach in campo femminile che si dice stanca al traguardo e non nella sua gara migliore e vince con “soli” 2′ sulla seconda; tra i maschi il favorito Johan Runesson compie qualche errore di troppo e lascia l’oro alla Rep.Ceca con Pavel Kubat. Per i nostri due giornate difficili: il livello altissimo dei concorrenti alla sprint e qualche errorino lasciano Roberto al 73° posto (Fabio 65° e Nicola 122°); mentre Carlotta e Claudia sono 65° e 78° (con Liliana al 72° posto). Subiamo la lunga ancora dal punto di vista fisico e i migliori sono ancora Carlotta 62° e Roberto 54°.
Giorno di riposo e via con la gara middle: poche sorprese e tra gli azzurri vanno in finale A Carlotta e Roberto (60 qualificati). Nella finale parte bene Carlotta accolta con un tifo da stadio al punto spettacolo, complice un’alleanza con i tifodi danesi =) , qualche errorino nella zona centrale della gara la fanno arrivare alla fine con un buon 43°. Roberto conclude 40° nella gara vinta dal norvegese Gaute Hallan Steiwer davanti a 4 svedesi; la Svezia si rifà in campo femminile: non parte la favorita Bobach a causa di un leggero infortunio e Tove Alexandersson ripete l’oro di San Martino di Castrozza!
Emozioni al solito dalla gara staffetta: in campo femminile le danesi impongono subito il ritmo (già dalla prima frazione a Emma Klingenberg resiste solo la Russia), Ida Bobach chiude la seconda frazione con 5′ di vantaggio e possono permettersi di aspettare Signe Klinting per la passerella finale. Tra i maschi si vede una Svezia alla ricerca di vittorie subito a cercare di fare la differenza ma i norvegesi Hallan Steiwer e Kinneberg resistono bene ed alla fine Vegard Danielsen stacca nel finale lo svedese Runesson portando il secondo oro alla Norvegia. Italia chiude 16° tra le ragazze e 21° in campo maschile.
Da notare a margine delle buone prestazioni dei nostri trentini nel Tour del pubblico con Riccardo Scalet che vince anche una tappa nella sua categoria!