2 GIORNI DELLA VAL DI NON 2016

Ringraziando ancora una volta gli ambientalisti per dimostrare interesse verso il nostro sport, trasmettiamo comunicato sulle modifiche alle gare in Val di Non, che si svolgeranno comunque sia sabato che domenica, con cambio di location per la gara di sabato.

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Per problemi non dipendenti dalla società organizzatrice, la gara di SABATO 23 APRILE, valida quale prova della COPPA DEL TRENTINO, MIDDLE DISTANCE, non verrà effettuata.

Al suo posto si organizzerà una gara promozionale, con ritrovo e partenza in località Waldheim (bivio per Ruffrè sulla statale che da Cavareno conduce al Passo Mendola, segnalata per chi proviene da Trento dal paese di Cavareno e dal paese di Ronzone per chi proviene da Merano).

La prova avrà inizio dalle ore 15.00, con partenza libera, su 3 percorsi (corto, medio e lungo), cartina Ronzone Cavareno.

La prova di DOMENICA 24 a Fondo rimane invariata.

Vengono riaperte le iscrizioni in modo da consentire eventuali cambiamenti.

Ci preme ricordare che il Direttivo della Società, in accordo con i Dirigenti del Comitato Trentino FISO, ha optato per questa scelta, pur avendo ottenuto l’autorizzazione all’effettuazione della gara dal Comune di Fondo già in data 6 aprile 2016.

La Stazione Forestale di Fondo, competente per territorio, era da noi stata avvertita con comunicazione di data 16 marzo, alla quale era seguito un incontro a fine marzo 2016.

La nota fattaci pervenire dalla LIPU in data 19 aprile 2016, che alleghiamo per conoscenza, ci costringe a modificare il programma di gara.

Società Fondisti Alta Val di Non

 

 

COMUNICATO LIPU:

 

Siamo venuti a conoscenza di una gara di orienteering nella zona di Fondo, la competizione avrà luogo il giorno 23 aprile in piena arena di canto del Gallo Cedrone.

Sinceramente non riusciamo a capire come si possano autorizzare tali eventi malgrado la specie sia in notevole difficoltà, essendo per questo tra le specie particolarmente protette almeno sulla carta.

Inutile parlare di conservazione o miglioramenti ambientali se poi non si interviene anche sul disturbo antropico, nonostante, ribadiamo ancora una volta, basterebbe poco per limitare i danni, per esempio cambiando il percorso evitando la zona delicata. Gli organizzatori sentiti per telefono, erano disposti a cambiare il percorso se qualcuno per tempo avesse sollevato obiezioni.

I tetraonidi, non sono ungulati pertanto qualsiasi disturbo può essere letale per la specie Cedrone, nella zona interessata la popolazione è in costante calo.

Considerando che le normative europee e nazionali prevedono delle sanzioni per chi disturba la fauna selvatica, in particolare nel periodo riproduttivo, ci riserviamo, qualora venga accertato il distubo alla fauna selvatica di procedere a norma di legge.

 

Cordiali saluti

Sergio Merz Delegato LIPU Trentino Alto Adige. 

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