Per tre giorni con carta e bussola nello spazio


Nella piana delle Viote, tra Orienteering e pianeti
Curiosa attività proposta ai ragazzi della Trentino Volley, dal MTSN

Inconsueta ma riuscita collaborazione, quella che ha coinvolto, tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, il Museo Tridentino di Scienze Naturali e il Comitato Trentino di Orienteering. I prati del Monte Bondone, sono stati scenario, per tre mattinate, dell’attività “Orienteering Astronomico”, proposta dal MTSN ai ragazzi che hanno partecipato ai tre turni di campeggi settimanali “Big Camp”, organizzati dalla Trentino Volley. In una delle due mezze giornate di riposo dagli allenamenti, infatti, i responsabili di Via Calepina, hanno offerto loro un modo molto alternativo di imparare qualcosa sull’astronomia.
Grazie ad un percorso, appositamente studiato da Matteo Sandri e dislocato tra il biotopo ed i prati retrostanti la Capanna delle Viote, i pallavolisti, provenienti anche da fuori regione, hanno potuto sperimentare, quali siano le proporzioni delle distanze che separano tra loro i pianeti nello spazio.
Sui punti di controllo, che rappresentavano un pianeta o un altro oggetto del sistema solare, il tradizionale codice numerico della lanterna, è stato sostituito con il nome dell’astro al quale si riferiva.
Inoltre, sulla carta didattica, realizzata da Marco Bezzi, in scala 1:5000, è stata riportata la direzione della cima Palon, particolare che non ha impedito agli atleti meno attenti, di raggiungere zone improbabili, come, ad esempio, l’imbocco del sentiero per le Tre Cime.
Nonostante molti partecipanti si siano cimentati per la prima volta con gli attrezzi dell’orientista, durante tutti gli incontri, si è potuto osservare un buon livello di gradimento e molto entusiasmo da parte dei ragazzi.
Tale risultato è dovuto anche alle ottime chiarificazioni in campo astronomico, fornite dagli operatori del Museo, Francesco Moser e Cristian Lavari, ai quali va il nostro più sentito ringraziamento, per la cortesia e la professionalità dimostrateci.

Veronica Degasperi

6 Days of Hungary & WOC

E’ terminata dunque l’edizione 2009 dei Campionati Mondiali di Orienteering a Miskolc, Ungheria. Tante le cose da ricordare…e partiamo dall’ultima gara iridata: Mikhail Mamleev riscrive la storia dell’orienteering italiano con la prima medaglia assoluta nella prova più impegnativa, la long distance. Meglio di lui solo lo svizzero Daniel Hubmann, campione uscente, e il vincitore della gara middle Thierry Gueorgiou (FRA). Medaglia di bronzo meritata dal campione russo-altoatesino, che dovrà ora essere d’esempio per tutti i nostri giovani!

Nel dopo gara un ringraziamento alla squadra e ai numerosissimi tifosi italiani!
Eh si, perchè non ci sono state solo le nostre gare della 6 giorni ma anche i Campionati da seguire in questa intensa settimana orientistica per il Team Trentino..!
Risultato di Misha su tutti ma bene anche le nostre giovani Nicole Scalet, a un soffio dalla qualificazione nella long e qualificata nella sprint e Carlotta Scalet all’esordio al mondiale assoluto a meno di 18 anni, oltre ai bei risultati di Klaus e degli altri.
Come detto numerosi, più di 30, i ragazzi trentini guidati da Marco Bezzi e dal sottoscritto e con l’aiuto di Giovanni, Davide, Lorenzo, Eddy e degli altri adulti. Una bella esperienza, 6 giorni di gare sugli stessi terreni dei migliori al Mondo sono una grande possibilità di crescita. Livello tecnico delle gare molto elevato (soprattutto per i giovani) che non ci ha colti del tutto impreparati con alcuni risultati interessanti per lo JTT: Simone Mocellini vince la M12, Roberto Dallavalle 3° in M20, Viola Zagonel 4° in W16 con una vittoria di tappa e 5° in W45 Claudia Doff Sotta.
Un ringraziamento a tutti per l’organizzazione della trasferta e ai ragazzi per l’entusiasmo che sempre ci mettono!
Aaron



Sta per riprendere la stagione trentina della corsa orientamento, il 5-6 settembre la 2 Giorni della Valle di Non

Sta per riprendere la stagione trentina della corsa orientamento. Dopo diversi appuntamenti promozionali che hanno caratterizzato i mesi di luglio e agosto, il primo fine settimana di settembre sarà tempo della 2 Giorni della Valle di Non.
Sabato 5 Settembre sarà FONDO, cittadina dell’Alta Anaunia, ad ospitare i Campionati Trentini Sprint di Corsa Orientamento, su organizzazione dello Sci Club Fondisti Alta Val di Non. Qui il 1° settembre 2001 si erano disputati i primi Campionati Italiani Sprint a suo tempo organizzati dalla F.I.S.O. Nazionale. Infatti il fitto reticolato di strade e vicoli ancora una volta si preparano ad essere invasi dagli atleti, che si sfideranno per la conquista dei titoli regionali.
Domenica 6 Settembre invece turno dell’ALTOPIANO DELLA PREDAIA, uno degli impianti cartografici più impegnativi a livello nazionale, per la 9a edizione del Family Trophy. Per il secondo anno consecutivo, dopo alcuni di pausa, torna in veste di società organizzatrice l’Orienteering Coredo Smarano Sfruz (meglio conosciuto come C.S.S.). Sotto il coordinamento generale di Hedy e Benito Cavini, collaboratori della “prima ora” di Vladimir Pacl, la manifestazione ha l’obiettivo di coinvolgere i nuclei familiari per poi premiare i migliori con una speciale classifica.
Dunque la Valle di Non, culla dell’orienteering italiano, ancora una volta è pronta per un denso fine settimana anche come occasione di incontro e di amicizia.

Hungaria Cupa 2009: almost ready!

abbiamo concluso le iscrizioni per la trasferta in Ungheria di agosto..

all’indirizzo http://hungariakupa.tajfutovb2009.hu/o-centre/index.php?page_id=800; cliccando su entries, by club e cercando jtt trovate l’elenco completo con categorie..

Vincenzo è stato in sopralluogo in campeggio prenotando i posti tenda (+ 2 camper)
insieme agli orari di viaggio vi mando anche come ci organizziamo con le tende…
per la cucina vediamo di trovare le robe con il nostro mitico cuoco =)
per il viaggio, partenza domenica 16 agosto presto presto (fra qualche giorno vi faccio sapere gli orari);
fine delle gare il 23, pensavamo di fermarci in Ungheria il 24 (Budapest?) e rientrare martedì 25 in Italia. 3 pulmini giusti giusti a parte quelli che sono autonomi..
ritrovo per strada a Bolzano tutti assieme
a presto
Aaron

LA JTT PARLA FINLANDESE

C’era una volta, e in fondo non sono nemmeno passati tanti anni, una idea meravigliosa che aveva cominciato a farsi largo nella mente dei responsabili del Comitato Trentino: una gara che vedesse i tanti giovani del comitato protagonisti non tanto nell’elencazione delle classifiche finali quanto in tutti i ruoli organizzativi di una competizione di orienteering: i tracciati, le partenze e gli arrivi, la posa dei punti ed i controlli sul campo di gara.
Nacque così, sette anni fa, il primo JTT Trophy, il primo Trofeo dello “Junior Trentino Team”. Con i “veci” in posizione di controllo e verifica dell’operato dei “boci”, per suggerire e limare e garantire con una presenza dietro le quinte il corretto svolgimento della gara ed assicurare uno standard organizzativo elevato, pur lasciando sotto i riflettori i giovani e giovanissimi. Quanti di quei “boci” che abbiamo visto alla prima edizione hanno già fatto le prime apparizioni in nazionale, magari con qualche titolo italiano (anche Elite) in tasca? Più di uno e di una, ve lo garantisco.

Chissà se sette anni fa si pensava che la manifestazione sarebbe durata! Oggi che il JTT ha raggiunto la settima edizione, questo dubbio non ha più ragione di esistere. E la gara si è pure scrollata definitivamente di dosso l’epiteto di “wet race”, dopo che le prime edizioni si erano disputate sempre sotto la pioggia, il diluvio o addirittura il nevischio come accadde qualche anno fa a Millegrobbe con tanti concorrenti mezzi congelati a raggiungere faticosamente il traguardo posto al Centro Fondo.
Ed al Centro Fondo e a Millegrobbe si è tornati nel 2009. Con le nuvole nere minacciose sullo sfondo dell’altopiano di Luserna… che nuvole nere sono rimaste: infatti, nonostante tutto facesse presagire il contrario, nemmeno una goccia è caduta sui concorrenti che hanno potuto affrontare i tracciati di Aaron Gaio nelle migliori condizioni possibili.


Questo era il cappello iniziale. Citazione meteorologica a parte, tutto prevedibile, no? Andiamo avanti.


Il settimo anno del JTT corrisponde con l’inserimento nell’albo d’oro della competizione di un autentico peso massimo nel panorama dell’orienteering internazionale; chissà quanto avranno fatto un salto sulla sedia nello scorgere nella lista dei partenti il nome di Jarkko Huovila, finlandese campione del mondo a staffetta nel 2001 ed attualmente #44 della world ranking list. Huovila si è presentato a Millegrobbe al comando di un team composto anche da Oskari Liukkonen e Simo-Pekka Fincke, e poiché non è bello presentarsi senza un pari team femminile ecco anche Sofia Haajanen e Anni Maija Fincke (che avrebbe nel palmares un 5° posto ai mondiali 2005 di Aichi). Insomma tutti nomi che potete trovare tra i protagonisti delle grandi gare internazionali e delle staffette come la Tiomila o la Jukola: un enorme successo, quindi per il JTT dei giovani trentini.


Purtroppo non tutte le ciambelle riescono col buco, e non tutti i resoconti scritti in anticipo si avverano, sennò che sport sarebbe l’orienteering? Infatti, come nel 2008 alla Due giorni del Ticino, Mr. Huovila “beffa” il cronista: se il podio della gara assoluta maschile è, come prevedibile, tutto colorato di bianco ed azzurro della bandiera finlandese, la classifica vede primeggiare Simo-Pekka Fincke che precede di soli 24 secondi dopo 67 minuti di gara Oskari Liukkonen. Terzo posto per Huovila, a cui però il pubblico riserva l’applauso più caloroso sulla spinta della enfatica presentazione del maestro di cerimonia Giuseppe Simoni. Jonas Rass (T.O.L.), Carlo Cristellon (Gronlait) e Gianluca Salvioni (IK Prato) limitano i danni ed il distacco in classifica, ma nel dopo gara c’è gloria anche per altri atleti che magari per una sola tratta sono riusciti a tenere (o superare) il campionissimo finnico.
Podio bianco-azzurro che si ripete anche tra le donne con Anni Maija Fincke a precedere la compagna di squadra e terzo posto per Nausica Paris (Or. Mezzocorona) che si conferma al vertice delle classifiche regionali pronta ad incrociare bussole e si-card con le giovani leve che salgono dalle categorie juniores.

Le altre categorie cominciano senza dubbio con la M18 nella quale ci si sfida sotto l’insegna della squadra nazionale: Nicola Manzoni precede Giacomo Zagonel e Simone Benini tra i ragazzi, mentre tra le ragazze la campionessa italiana sprint Liliana Papandrea precede Michela Ronda e Giada Franz. Da sottolineare comunque l’impresa di Nicola che è capace di “vincere” anche la categoria M35, visto che il giovane lombardo fa meglio del vincitore Andrea Cipriani (Panda Valsugana) che precede Nicolò Corradini (Castello di Fiemme) di quasi 3 minuti (in quest’ultima categoria il più immediato inseguitore compare in classifica con un distacco pari a circa un’era geologica).

In M16 la gara si risolve in uno sprint selvaggio dal penultimo punto all’arrivo: la spunta l’atleta partito al minuto zero, Marco Tamai, davanti a Francesco Gatti e Nicolò Liva; meno patemi nella W16 per Marta Fornasier, partita invece al minuto uno (con lo scrivente), dominatrice su Camilla Caserotti e Laura Meneghel.
Amelia Marchi (Marzola Ski-OL – W12) e Francesca Taufer (US Primiero – W14), come del resto i già citati in altri resoconti Simone Mocellini (Panda Valsugana – M12) e Mattia De Bertolis (US Primiero – M14) risultano vincitori tra i giovanissimi: nomi sui quali magari, anzi senza magari, i tecnici hanno già puntato gli occhi e che nei prossimi anni potranno diventare i nuovi motori delle prossime edizioni del JTT.

Ma il JTT è sempre anche terreno di nuove sfide per i master. Così Paola Bassani (Panda Valsugana) la spunta su Silvia Mantega (Or. Pergine) e Daniela Putzu (Varese Orienteering) in W35; Cristina Vanzo (Castello di Fiemme) prosegue la striscia di vittorie in W45 ed in W55 si rivede in testa Graziella Conotter (US San Giorgio). Tra gli uomini è quasi sprint tra Augusto Cavazzani (Or. Pergine) e Patrizio Orler (US Primiero) in M45, ma terminano vicinissimi anche Giorgio Paoli (Or. Pergine) e Roberto Trentin (Panda Valsugana). In M55 invece fa il vuoto coach Lorenzo De Paoli (US Primiero) che non perde mai occasione per far vedere ai suoi ragazzi (che spesso hanno un quarto della sua età) come ci si gestisce in gara e fuori per ottenere risultati sempre positivi.

Adesso sarebbe il caso di trovare la frase opportuna per lanciare il prossimo appuntamento in terra trentina. Solo che questo “appuntamento” sarebbero i JWOC, i Campionati Mondiali Juniores. E allora l’unico lancio può essere solo un enorme “in bocca al lupo” per le nostre squadre nazionali!

Stefano Galletti – stegal67@hotmail.com

SONO DISPONIBILI LE GRIGLIE DELLA JTT

Qui potete scaricare le griglie di partenza della settima JTT race:

http://www.fiso.it/trentino/team.pdf
http://www.fiso.it/trentino/categorie.pdf

Da segnalare anche la presenza di una nutrita compagine di fortissimi Atleti Finlandesi, tra i quali Jarkko Huovila, Oskari Liukkonen, Sofia Haajanen e dell’intera squadra Italiana Giovanile capitanata dall’Allenatore Corrado Arduini che concluderà così uno stage di allenamento di tre giorni passato sugli Altipiani assieme al raduno del Comitato Trentino in preparazione dei prossimi Campionati Europei della prima settimana di luglio.